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1932
Karl Guthe Jansky (USA)
Scopre l'"Emissione Radio" della Via Lattea. E' considerato una delle figure più importanti all'origine della "Radioastronomia".
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1937 - 1951
I pionieri della Radioastronomia
Grote Reber (USA) costruisce il primo radiotelescopio, conferma gli esperimenti di Jansky e pubblica la prima Radio Mappa a λ=2m (150MHz).
James Stanley Hey (GB) effettua le prime osservazioni in banda radio: scopre l'emissione in banda radio del Sole e la prima radio sorgente extragalattica localizzata nella costellazione del Cigno.
Harold Irwing Ewen e Edward Mills Purcell (USA) captano per la prima volta la riga a λ=21cm dell'idrogeno neutro. -
1959
La Radioastronomia in Italia
"Perchè non costruisci un radiotelescopio?". Con questa frase il prof. Giampiero Puppi si rivolge a Marcello Ceccarelli. Nasce così a Bologna l'avventura radioastronomica in Italia. Era il Maggio 1959.
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1960
Il prototipo del Primo Cilindro
In Marzo, il Primo Cilindro di 10m x 7m viene montato sul tetto del'Augusto Righi (BO). In Maggio, il "Medicinoscopio Uno" viene realizzato (sotto la supervisione del dott. Giancarlo Setti) nelle campagne bolognesi. Era lungo 110m x 7 e lo specchio era realizzato con 250 fili di acciaio lunghi appunto 110m (25Km totali di filo). In Giugno vengono effettuate le prime registrazioni dopo avere inaugurato lo strumento (alla presenza dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione, G. Medici).
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1961
Un nuovo strumento
M. Ceccarelli concepisce l'idea di un nuovo strumento "a croce". Vengono fissate le prime specifiche:
- Frequenza di lavoro: 408MHz.
- Ramo Est/Ovest largo circa 30m e in configurazione offset.
- Ramo Nord/Sud ad interferometro composto da tanti elementi "piccoli" e "fitti".
- Finanziamento iniziale pari a 600milioni di lire (ad oggi, secondo l'ISTAT, equivalgono a poco più di 6,6milioni di Euro).
Nel mese di Maggio, il progetto è ufficialmente presentato al "O.C.E.D, Symposium on Large Antennae for Radioastronomy" di Parigi.
In estate vengono effettuate le prime misure degli "allinenamenti" secondo i 4 punti cardinali. L'errore che viene commesso nell'allineamento risulterà di 1mm su 600m.
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1962
La prima centina del ramo E/W
La ditta selezionata per la realizzazione dell'intelaiatura metallica, la SEE di Lecco, monta nei suoi cantieri la prima centina.
Verso la fine dell'anno, purtroppo arriva la prima tegola. A causa del ritardo sui finanziamenti, ci si rende conto che il ramo E/W dovrà essere "dimezzato" passando da una configurazione "a croce" ad una configurazione "a T". -
1963
Inizia la costruzione
Nella tarda primavera, cominciano i lavori veri e proprio di costruzione del nuovo strumento. In Agosto, inizia la costruzione delle centine del ramo E/W. Alla fine dello stesso mese, "I 23 piedoni [delle centine] sono nell'aria di Medicina", come scrive M. Ceccarelli. A Settembre inizia la produzione della linea focale del ramo E/W (inclusi i 1536 dipoli).
Un'altra tegola: a causa dei costi delle materie prime per realizzare il ramo N/S e per rientrare nei costi, il ramo N/S verrà "accorciato" a 300m. -
1964
Si procede "spediti"
Si prosegue spediti nelle fasi di completamento del ramo E/W. Ad aprile cominciano ad arrivare le prime porzioni del ramo N/S. Nel mese di Settembre viene completato il ricevitore e in Ottobre "fummo in cielo", come scrive A. Bracccesi nel suo racconto "TRA RICORDI E DOCUMENTI: RADIOASTRONOMIA E COSMOLOGIA A BOLOGNA, 1959-1969", e cominciarono le prime osservazioni. Ne vennero esaminate moltissime, alcune anche più deboli di quelle catalogate nel 4C.
Nel mese di Novembre, in una giornata piovosa, lo strumento viene inaugurato presenti il Cardinale di Bologna ed il ministro Gui. -
1965
La Croce del Nord
Un "contemporaneo strumento", sempre a forma di croce e realizzato in Olanda, passò dai 408MHz ai 1420MHz diventando uno strumento di supersintesi così come anche il "One Mile Telescope", il nuovo strumento progettato a Cambridge.
Lo strumento italiano si trovò pertanto ad essere l'unico ed il più potente strumento di ricognizione generale del cielo disponibile nel nostro emisfero, l'emisfero Nord.
Diventa così ufficialmente la "Croce del Nord". -
1967
Lo strumento è completo
Alla vigilia di Natale viene effettuata la prima acquisizione dati anche con il ramo N/S. La Croce del Nord è interamente operativa.
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1968
Il Primo Catalogo
Nella tarda primavera viene completato il primo catalogo di 328 radiosorgenti. Fu inviato all'Astrophysics Letters nel mese di Luglio.
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1972
Raddoppio del ramo N/S
Il ramo N/S subisce una modifica sostanziale. Viene "dimezzato" in direzione E/W e "raddoppiato" (di conseguenza) in N/S recuperando le parti e disponendole appunto in direzione N/S. I due rami hanno così risoluzioni similari.
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1980
La stazione Radioastronomica
Inizia la costruzione degli edifici della Stazione Radioastronomica di Medicina.
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1981
La Parabola 32-m
Iniziano i lavori di costruzione dell'antenna parabolica da 32m di diametro. L'Italia entra a far parte del VLBI (Very Long Baseline Interferometry).
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1983
Inaugurazione della parabola
Vienne inaugurata la parabola. L'unico ricevitore montato in antenna è il 10GHz in fuoco secondario. Il terminale di acquisizione dati è il MK2. Quest'ultimo sarà sostituito, nel giro di pochi mesi dal terminale MK3.
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1984 - 1986
Nuovi Ricevitori Criogenici
Nell'antenna parabolica vengono montati nuovi ricevitori: Banda C, Banda K ed il primo ricevitore SX "geodianmico".
Vengono sostituiti i riduttori della Croce del Nord. -
1989 - 1991
Manutenzioni importanti
Rifacimento dei supporti dei pannelli nella parabola 32-m, rifacimento dei fili dello specchio del Ramo E/W ed installazione, nella parabola, del nuovo ricevitore SXK in fuoco primario.
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1992
Aumento di "sensibilità" del ramo E/W
Installazione sulla linea focale del ramo E/W di nuovi amplificatori (basati sulla tecnologia GaAs FET) in modo da evitare le lunghe tratte di cavo coassiale tra la linea focale e la cabina del ricevitore. Tale intervento ha consentito di aumentare notevolmente la sensisbilità passando da una Tsys di circa 450K (configurazione originale) ad una Tsys di circa 160K.
Viene implementato un nuovo sistema di acquisizione dati per le osservazioni di Pulsar. -
1993
Revisione Meccanica della Croce
Si effettua una revisione meccanica completa dell'antenna in cui vengono nuovamente sostituiti i riduttori e viene riverniciata completamente.
Sull'antenna parabolica viene installato il nuovo ricevitore SXKL di fuoco primario. -
1994
Cometa Shoemaker-Levy 9
Viene rivelata l'emissione maser sulla riga dell’acqua H2O (@ 22235.079MHz) dovuta a impatto tra la cometa Shoemaker-Levy 9 e l’atmosfera di Giove. L'osservazione è avvenuta con l’antenna parabolica da 32m a cui è collegato lo spettrometro MSPEC0 (uno spettrometro realizzato a Medicina poco tempo prima).
La parabola viene dotata del nuovo sistema di acquisizione MK4. -
1996
Upgrade della parabola
La parabola 32-m viene aggiornata introducendo un nuovo sistema di movimentazione del primario per il miglioramento dell'Agilità in Frequenza (per migliorarne l'operatività). Sostituzione della rotaia, delle ruote e di tutti i servosistemi. Vengono inotre installati nuovi ricevitori in Banda C e Banda K.
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<1999
SRT, Sardinia Radio Telescope
Un nuovo grande radiotelescopio (classe 64m) sarà costruito in Sardegna e farà parte di una rete radioastronomica italiana insieme ai radiotelescopi di Medicina e Noto (SR).
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2003
Frequency Agility e Attività SRT
La parabola viene dotata di un nuovo sistema di Frequency Agility anche per il fuoco secondario. Viene rifatta la Vertex Room e viene "ricablata" tutta l'antenna.
Inizia la costruzione di SRT. In questa fase, il personale della Stazione Radioastronomica di Medicina è pesantemente coinvolto nelle diverse attività ad essa inerenti. -
2004
BEST - 1
Aggiornamento di un cilindro del ramo N/S nell'ambito della fase preparatoria del progetto SKA , Square Kilometre Array (EU - FP6 - SKADS).
Vengono installati 4 ricevitori sulla linea focale. Le discese di antenna sono in fibra ottica monomodale. -
2005
Centro Visite "Marcello Ceccarelli"
Viene inaugurato il Centro Visite "Marcello Ceccarelli".
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2006
e-VLBI, Upgrade del Ramo N/S e nuovo Banda C
La parabola 32-m di Medicina entra a far parte del e-VLBI, progetto per la distribuzione in real-time dei dati osservativi.
Viene modificata la "corsa dei cilindri-parabolici" portandola ad una estensione di 135°.
Viene installato il nuovo e più performante ricevitore in Banda C. -
2007
BEST - 2, Multi-Feed Banda K ed ESCS
Dopo i positivi test dell'upgrade effettuato sul singolo cilindro (BEST-1), ne vengono aggiornati altri 7. Attualmente i cilindri N/S con 4 ricevitori e discese in fibra sono 8.
Viene installato in antenna il ricevitore Multi-Feed in Banda K a 7 elementi (destinato ad SRT). E' il primo ricevitore multi-feed a quella frequenza al mondo. In concomitanza, è implementato il sistema ESCS, un nuovo software per il controllo e la gestione dell'antenna (puntamento, scheduling e modalità di osservazione) nelle operazioni single-dish. -
2009
BEST - 3 Low: LOFAR
Una porzione della linea foccale del ramo E/W viene smonatto e rielaborata inserendo 18 antenne Log-Periodiche (120-240MHz).
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2009
Fibra Ottica in antenna
Viene installato un nuovo sistema di discesa di antenna in fibra ottica per inviare i dati dai ricevitori ai terminali di acquisizione.
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2011
Space-VLBI Radioastron e Ricevitore Banda C per SRT
La parabola di Medicina entra a far parte della rete Space-VLBI Radioastron.
Viene assemblato e montato in antenna il ricevitore Banda C "alta" per i test finali prima dell'invio ad SRT. -
2012
Nuovo H-Maser per la parabola
Viene acquistato il nuovo H-maser, il sistema che fornisce il riferimento temporale.
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2013
Nuovo Ricevitore Daul Feed Banda K
Viene installato il nuovo ricevitore Dual Feed in Banda K. Viene monatato in fuoco secondario.
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2014
Manutenzioni in parabola
Vengono effettuati i lavori di sostituzione di una ruota (in seguito alla rottura dell'asse), viene aggiornata la movimentazione del fuoco primario e viene rifatta la cremagliera di elevazione